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Installare LabVIEW 8.6 su Debian (e derivate)

Luglio 2011

Per chi fosse interessato ad utilizzare LabVIEW anche sotto linux, riporto i passi che ho dovuto eseguire per la corretta installazione su Debian Squeeze (per distribuzioni derivate, come Ubuntu, il procedimento è identico).
  • su (oppure utilizzare per tutti i comandi sudo)
  • apt-get install libdb1-compat rpm alien
  • cd directory_LabVIEW (ad esempio in una cartella Sources nella home, visto che i file devono essere conservati)
  • chmod +x INSTALL
  • cd bin
  • chmod +x cpio rpmq rpm2cpio rpm INSTALL.norpm
  • cd ..
  • ./INSTALL
  • Partita l'installazione, per le distribuzioni non rpm è sconsigliato installare il supporto hardware, quindi è necessario rispondere No alla richiesta di installazione del supporto a NI-VISA. Per il resto la procedura non presenta nessuna altra difficoltà. Il risultato è quello in figura:




    Downgrade baseband iPhone 3G/3GS con iBoot 5.08

    Gennaio 2011

    Dopo vari tentativi sono riuscito a fare il downgrade completo del mio iPhone 3G, al firmware 3.1.2, e il passaggio dalla baseband 05.15.04 del 4.2.1 alla 04.26.08 con upgrade al 05.11.07, quella del 3.1.2; MOLTO IMPORTANTE: questa guida è valida soltanto per gli iPhone con il vecchio iBoot, il 5.08. Tutto il necessario è possibile scaricarlo da qua (protetto da pw, da richiedere a me, via mail!).


    Progetto OpenStickers

    giugno 2009

         

    Tramite il nostro LUG di Perugia sono venuto a conoscenza di un progetto Open molto interessante, OpenStickers. Si tratta delle etichette che sono attaccate sui portatili, con però un logo linux, invece che di Windows. Ve ne sono veramente tanti, tutti molto carini, e con a disposizione i sorgenti per GIMP o per Inkscape, a seconda che le immagini siano vettoriali o meno. Io ho subito stampato e attaccato sul mio Toshiba uno di quelli a disposizione per Debian, ma veramente ci sono per tutti i gusti, dateci un occhio. Il procedimento per una buona riuscita dello sticker sarebbe quello di avere dei fogli autoadesivi fotografici, che però costano cari. Io cercherò di illustrarvi un metodo fatto in casa, di costo pari a zero, con un'ottima resa grafica. Per cominciare bisogna procurarsi carta adesiva semplice (etichette bianche, ad esempio) su cui stamperemo lo sticker, per chi non ne abbia suggerisco carta comune a4 e nastro biadesivo. Stampato il disegno desiderato su uno di questi due supporti cartacei non resta che tagliarlo con precisione a attaccarlo al portatile. Per durare nel tempo suggerisco di ricoprire lo sticker con dello scotch (la larghezza è la stessa, si tratta solo di rifinirlo in altezza, roba di poco), e il risultato è ottimo, con costo nullo. Buon divertimento.


    Passaggio epocale: Debian Lenny

    giugno 2009



    Stufo di Ubuntu, oramai dopo 2 anni di utilizzo, tre giorni fa mi sono deciso a cambiare. Mi sono detto, stavolta si fa il grande passo, provare a configurarsi da soli un kernel con una distribuzione principe, Debian. La scelta della Lenny è stata semplice, per uso universitario e lavorativo ho bisogno comunque di un sistema stabile, e meglio della stable di Debian c'è poco in giro. Fatto stà che mi sono scaricato il DVD (basta il primo dei quattro) e ho fatto l'installazione, formattando tutto l'hard disk del portatile, e devo dire che è andata piuttosto bene, riuscendo a far funzionare praticamente tutto l'hardware, salvo piccole cose, che in ogni caso uso poco, se non mai, quindi di secondaria importanza. Ho pubblicato una guida base per il mio portatile Toshiba Satellite U200 che spero verrà pubblicata anche su www.linux-laptop.net, spero possa servire a qualcuno.


    Recensione Ubuntu 9.04

    maggio 2009

    Dopo la brutta esperienza con Ubuntu 8.10, sono passato da Hardy (8.04 LTS) alla nuova Jaunty con una installazione pulita. Le versioni di Ubuntu ora sono 3, la desktop (quella che normalmente si usa), la Netbook Remix (per i netbook appunto), e la Server. Io ovviamente sono andato ad installare la prima. Già l'installer è stato migliorato notevolmente, sia a livello grafico, che in termini di chiarezza per chi legge; a parte ciò, una volta completata l'installazione la prima caratteristica che risale all'occhio è il tempo di avvio, clamorosamente ridotto. Nel mio caso per fare il boot, il mio notebook ci mette circa 25 secondi per arrivare al login, favoloso. Oltre a questo l'ambiente grafico è ovviamente il nuovo Gnome 2.26, questa è la nota dolente, a mio parere. Gnome da alcuni anni ogni nuova versione porta con se solo piccole migliorie, nessuna dal lato estetico (solo l'aggiornamento delle GTK), al contrario ovviamente di KDE, avviene ovviamente il contrario, a scapito magari della stabilità (e qui è incontestabile) che invece ha Gnome. Purtroppo anche le applicazioni base come Evolution, che oramai uso da sempre, hanno avuto dei piccoli peggioramenti, rispetto al quasi perfetto Gnome 2.22 (che infatti ora viene usato da Debian). Magari molte cose verranno risolte con i prossimi due aggiornamenti, infatti si passerà, nell'arco di 3-4 mesi, dalla versione 2.26.0 alla 2.26.3 e sicuramente di bugs ne verranno fixati!! Comunque, a parte Gnome, il sistema in generale è sicuramente stabilissimo (fino ad ora nessun crash), Compiz è stato notevolmente aggiornato e irrobustito, Xorg finalmente supporta il mio toshiba_acpi che mi permette di far funzionare quasi tutto del mio portatile ed in fine è stato implementato un nuovo sistema di notifiche (notify-osd) veramente carino e funzionale. Il kernel è il semi-nuovo 2.6.28 che in questo momento si sta comportando benissimo, al contrario del .29 che ha grossi problemi con schede video ATI e con i driver Catalyst. Ovviamente è stata aggiornata la suite di ufficio OpenOffice alla versione 3.0.1 con tutte le novità che porta. Brasero (il tool di masterizzazione) è stato ottimizzato per Gnome (che ora lo ha di default) e ho notato una maggiore stabilità dell'applicazione e nessun fallimento di scrittura di CD/DVD, questo sicuramente è un grosso passo in avanti rispetto ad Hardy. Ultima nuova caratteristica è l'adozione definitiva di PulseAudio come server in appoggio ad ALSA. Questo comporta, almeno per quello che ho potuto notare io, una migliore qualità audio e la scomparsa (quasi definitiva) dei fastidiosi glitch che venivano generati da file .wav; purtroppo ciò però ha portato nel mio caso, all'impossibilità di mettere in stato mute il sistema operativo tramite la tastiera (altrimenti il sistema va il tilt), sono quindi costretto ad usare l'applet nella barra delle notifiche, poco male, c'è di peggio!

    In conclusione quindi, posso dire la nuova Ubuntu è sicuramente la miglior scelta che si può fare per un utente che non cerca difficili configurazioni e compilazioni varie, che invece sono necessarie in molte altre distribuzioni. Oltre a ciò il sistema è molto stabile, molto supportato da documentazione on-line, e comunque completamente configurabile. Molti bugs sono stati risolti, altri sicuramente verranno sistemati in seguito, soprattutto a livello di Kernel.