JWebBrowser: Un browser Web in Java

Giugno 2010

Insieme ad un mio amico (Giovanni Maffia) , abbiamo realizzato, dopo circa un mese di lavoro, un nostro piccolo software per permettere la navigazione delle pagine web, con notevole leggerezza.
Il JWebBrowser, scritto completamente in Java, permettendo così l'utilizzo multi-piattaforma, ha le seguenti caratteristiche:

• Lettura di pagine HTML in rete ed in locale
• Memorizzazione degli ultimi 10 URL visitati, con la possibilità di accedere a ritroso alle pagine web precedenti
• Gestione degli URL preferiti
• Salvataggio della pagina HTML corrente
• Apertura di una pagina HTML o di un semplice file di testo presenti nel file system
• Ritorno alla pagina iniziale
• Accesso rapido a tutte le funzionalità del browser tramite una sequenza rapida di pulsanti della tastiera
• Ingrandimento e riduzione del font
• Multi tab
• Abilitare/Disabilitare la Toolbar
• Visualizzazione del sorgente HTML
• Stampa di una pagina web
• Visualizzazione a schermo intero

L'interfaccia grafica è stata realizzata completamente in Java Swing, e sia le icone che lo splash screen sono stati creati da me medesimo.

Gedit: IDE Web e non solo

luglio 2009

Per chi non vuole usare IDE web troppo complessi e pesanti, voglio consigliare Gedit, l'editor predefinito di GNOME, leggero e con tantissimi plugins che lo possono far diventare veramente avanzato, capace di gestire i seguenti formati: PHP, HTML, LaTeX, Java, C++, CSS, JavaScript, MySQL, Ruby...



Vediamo nel dettaglio le caratteristiche che andremo ad abilitare (per chi usa KDE, il suo editor Kate raggiunge quasi gli stessi livelli con le opportune modifiche, giusto per la cronaca):

• Stabile, e ciò è fondamentale
• Sintassi evidenziata
• Righe numerate
• Guida sul margine destro
• Rientro automatico
• Schede personalizzabili
• Parentesi evidenziate ed abbinate
• Pannello laterale con supporto alla ricerca con FTP, SFTP, SSH, etc
• Pannello laterale con supporto ai tag di HTML, LaTeX, CSS, PHP...
• Aiuto per la scrittura del codice tramite Snippets
• Frammenti di libreria e “Tab Triggins”
• Supporto al manuale on-line di PHP
• Selettore di colori
• Terminale incorporato
• Creazione di documenti LaTeX
• Correzione ortografica
• File Browser
  
  

Come primissima operazione da compiere, installiamo il pacchetto 'gedit-plugins'' e 'exuberant-ctags'. Per usare LaTeX serve ovviamente una TeXlive, basta installare il pacchetto 'rubber' che installa anche TeXlive. Installati questi pacchetti, apriamo Gedit e andiamo su Modifica -> Preferenze. Nella scheda Vista selezioniamo:

• Mostrare i numeri di riga
• Evidenziare la riga corrente
• Mostrare il margine destro e settarlo a 80
• Evidenziare la parentesi corrispondente

Nella scheda Editor selezioniamo:

• Inserire spazi invece di tabulazioni
• Ampiezza tabulazione: 4
• Attivare rientro automatico
• Salvataggio automatico del file corrente ogni 10 minuti

Nella scheda Plugin selezioniamo:

• Completamento parentesi
• Esplorazione file. Per abilitare anche il supporto alla scrittura sui siti FTP, dobbiamo configurare un parametro in Gconf-editor. Se questo programma non fosse installato, provvedete a farlo a seconda della vostra distribuzione. Una volta accertati della presenza di questo programma, premiamo ALT+ F2 e scriviamo gconf-editor. Da qui, dirigiamoci in /apps/gedit-2/preferences/editor/save e cerchiamo la chiave writable_vfs_schemes. Doppio click e dalla finestra Modifica chiave premiamo Aggiungi e infine scriviamo ftp. Diamo OK fino a tornare su Gconf e chiudiamolo. Ora abbiamo abilitato Gedit a leggere e scrivere sui siti FTP
• Elenco dei tag (che possono essere personalizzati)
• Selettore colore
• Snippets
• Class Browser Plugin. Questo plugin deve essere installato. Per fare questa operazione, scarichiamo l’archivio corrispondente da qui. Ora estraiamo l’archivio e copiamo solo il contenuto in /usr/lib/gedit-2/plugins/. Ora, per attivare questo plugin, andate su Modifica -> Preferenze e infine alla voce Plugin. Da qui abilitate la voce Class Browser. Come ultima operazione, per vedere il plugin, riavviate Gedit e poi andate su Visualizza -> Riquadro laterale.
• LaTeX Plugin. E' forse il migliore. Prima di tutto scarichiamo l'archivio da qui. Ora estraiamo l’archivio e copiamo solo il contenuto come per il plugin precedente in /usr/lib/gedit-2/plugins/. Ora, per attivare questo plugin, andate su Modifica -> Preferenze e infine alla voce Plugin. Da qui abilitate la voce LaTeX Plugin. Riavviare Gedit.

Per usare il controllo ortografico basta installare i dizionari da apt, sotto la voce 'italian' ve ne sono 5-6 da installare (TeXlive, OpenOffice, Ispell, Aspell...)

Grazie a questa piccola personalizzazione, ora avrete il vostro Gedit IDE Web che occupa in memoria appena 15 Mb a differenza di tanti altri IDE che compiono le stesse operazioni ma utilizzandone molta di più.